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autore
brano
 
Cesare
De bello civili I,53
 
originale
 
[53] Haec Afranius Petreiusque et eorum amici pleniora etiam atque uberiora Romam ad suos perscribebant; multa rumor affingebat, ut paene bellum confectum videretur. Quibus litteris nuntiisque Romam perlatis magni domum concursus ad Afranium magnaeque gratulationes fiebant; multi ex Italia ad Cn. Pompeium proficiscebantur, alii, ut principes talem nuntium attulisse, alii ne eventum belli exspectasse aut ex omnibus novissimi venisse viderentur.
 
traduzione
 
Afranio, Petreio e i loro amici mandavano a Roma ai loro queste notizie, anzi le amplificavano ed esageravano. Le dicerie accrescevano ancora le esagerazioni, sicch? la guerra sembrava essere quasi terminata. Giunte a Roma queste lettere e queste notizie, vi era un grande accorrere alla casa di Afranio e ci si felicitava; molti partivano dall'Italia e andavano da Cn. Pompeo, alcuni per essere i primi a portare tale notizia, altri per non sembrare di avere atteso l'esito della guerra ed essere arrivati ultimi fra tutti.
 

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